Silvio Cavatorta prende le redini dell'azienda di famiglia romana Cavatorta negli anni 30. L'azienda produceva i suoi mobili in piccole ed esclusive serie e i suoi principali clienti erano ambasciate, alberghi, scuole e navi. Ogni arredo era progettato in modo univoco per ogni specifica commissione.
Mentre la maggior parte degli altri noti e designer italiani nella seconda metà del XX secolo ha abbracciato i metodi industriali di produzione e riproduzione, l'azienda Cavatorta rimane fedele ai propri standard nel rifiuto della grande produzione industriale ed a favore di materiali e artigianato di pregio. Grazie a commissioni uniche, allo stile di produzione artigianale e materico dell'azienda di famiglia e ad un interesse cosmopolita che va oltre il design italiano, i mobili Cavatorta rimangono unici, rari e di altissima qualità, sia dal punto di vista estetico che costruttivo.
Gli arredi che proponiamo in catalogo provengono da un prestigioso albergo romano degli anni 50; dell'arredo si contraddistingue un'elegante credenza a sei cassetti, con specchiera basculante, gambe in ottone tornite che sorregono i due corpi, oltre ad un ripiano in vetro sottostante allo specchio. L'alta qualità manufatturiera della credenza e la scelta dell'acero marezzato come legno sottolineano l'importanza e l'eleganza di questo arredo.
Avanguardia Antiquaria è un luogo di ricerca sul tempo: una Galleria e spazio espositivo a Milano per opere d’arte, di antiquariato, modernariato e design del XX secolo.
La Galleria nasce nel 2005 dall'idea di far coabitare, nello stesso ambiente oggetti nati in luoghi e tempi diversi, è infatti uno spazio dove Stefano Vitali affianca alla sua continua ricerca di pezzi di antiquariato, art dèco e vintage design del Novecento, una profonda dedizione all'arte contemporanea, ospitando periodicamente mostre, personali e collettive, di artisti contemporanei; tra i tanti sempre presenti in Galleria le opere di Marcello Chiarenza, Giovanni Cerri, Antonino Negri, Fausto Rossi e Silvia Levenson. Questo continuo dialogo tra narrazione del passato e ricerca artistica attuale è il fil rouge che ha dato vita all'ossimoro "Avanguardia Antiquaria".
All'eclettico spazio espositivo si affianca inoltre il laboratorio di conservazione e restauro di mobili antichi, dipinti, ceramiche e dorature che Stefano Vitali segue con altrettanza attenzione e precisione, operando da più di 25 anni nel settore.
“Non ci sono bei pensieri senza belle forme, e viceversa.”
(G. Flaubert)